Ieri quel fugace contatto con te nella tana del topolino mi ha fatto un gran bene.
A volte basta poco e l'abbraccio e il calore di un amico diventano la miglior medicina al mondo contro i brutti pensieri e il buio interiore.
Ti sfioro e non sono più sola.
Sento il tuo profumo e mi sento sollevata.
I miei occhi brillano se ci sei tu.
Ho voglia di coccole!
Diciassette gennaio - undici aprile. Le date parlano di un vuoto di sospensione fatto di amarezze e di mali non meritati. E nessuno del resto li meriterebbe.
RispondiEliminaEcco perché questo post è doppiamente gradito e pieno di luce!
Il buio interiore non può campare diritti in questo bagno di luce e colori e profumi che continuiamo a chiamare primavera e che forse è, semplicemente e meravigliosamente, vita!
RispondiEliminaNon ingenuo, ma ogni tanto un sano e consapevole inno alla vita fa bene a tutti, no?
Ciao
Grazie Jo per i tuoi passaggi consolatori.
EliminaDopo l'ennesima notte in bianco mi sono risolta a schiodare una certa situazione. E vorrei riuscirci oggi stesso. Vada come vada. Ho bisogno di una risposta.
Io non ho paura.
Odio le situazioni di stallo.
E, in fondo, peggio di così non può andare (vero?).
Un abbraccio
Marty