giovedì 6 dicembre 2012

Odio e rabbia - post-it notturno del 5 dicembre

Odio e rabbia
È quello che provo ora, verso chi, verso cosa, non voglio neanche saperlo.
Ancora una volta mi sono dimostrata da sola quanto sia inadeguata
incapace, inutile

Dicono che la rabbia sia positiva,
genera energia e voglia di reagire,
staremo a vedere

Ma forse, a pensarci bene,
sono arrabbiata solo con me stessa
è mia la colpa di tante sconfitte
anche di questa

Ora è uno di quei momenti in cui vorrei non esistere
e forse non c’è nessuno al mondo che può aiutarmi
Eppure lo vorrei tanto
Non posso e non voglio salvarmi da sola

venerdì 9 novembre 2012

C'è qualcosa che non va

Ragazzi oggi proprio non va.
Martina è confusa
è arrabbiata
è inquieta.
Martina non sa più cosa pensare di sè.
Si sente inadeguata, terribilmente mediocre.
Si sente ridicola, incapace di realizzare ciò che desidera.
Non riesce a pensare alla parola depressione,
non vuole darsi questa etichetta, la odia.

Vuole reagire a questo insoltito stato d'animo,
fatto di pensieri ed emozioni contrastanti,
ma non sa da dove iniziare.
A tratti, se potesse, vorrebbe non esistere affatto.
Poi, visto che c'è, cerca di farsi coraggio e tirare avanti.
Ma sogni terribili non l'aiutano, non le danno coraggio e
ha paura di dover conoscere presto la rassegnazione,
altra parola che non sopporta.

Lei, che da sempre si crede una rivoluzionaria,
è forse ora che scenda con i piedi per terra
e trascini giù con sè tutti i castelli in aria che si è costruita?

Forse non dovrebbe fare un bilancio di sè in questo momento
perchè vedrebbe solo ciò che è nero
ma la testa le frulla e nella confusione le rimanda solo considerazioni negative,
che da sempre nasconde a se stessa ma che sono lì,
che non vuole ammettere ma che forse sono pura realtà:
non è geniale
non è intelligente
non è brillante
è solo un bel faccino, nient'altro, che prima o poi avvizzirà.
Allora, poi, quando non le rimarrà neache la bellezza, per cosa la ricorderanno?
Cosa sarà di lei?

Ragazzi oggi gira proprio storto, non c'è dubbio.
A volte capita.

martedì 6 novembre 2012

Post-it del 6 novembre

Non ti avrei dato quel bacio
anche se sono arrivata volentieri al limite

Non ti avrei messo in pericolo
anche se appariva il contrario

Ho sognato solo di appoggiare le labbra
per un attimo
per curiosità
per scoprire la morbidezza delle tue

sabato 20 ottobre 2012

Di rabbia e furore

Non so cosa mi abbia scossa tanto, se più la rabbia o la gelosia, o entrambe.
Ho trovato il mio nido infranto,
non sono riuscita a far finta di niente e ho dato il peggio di me.

Mi ha vista trasformata,
mi ha vista arrabbiata, furente,
mi ha vista per quella che sono,
mi ha vista brutta come mai avrei voluto.

Ho aggredito porte ed oggetti, ho usato brutte parole
e il fiume nero che avevo dentro non smetteva di uscire,
un fiume di male e rabbia e disperazione
E lui mi ha vista così, non posso crederci

In certe occasioni sarebbe meglio essere soli
ma volevo che lui ci fosse,
volevo mi fermasse
volevo mi accogliesse stremata tra le sue braccia

Non saprei immaginare me stessa se lui non ci fosse

sabato 13 ottobre 2012

Casa


Casa è il nido che mi protegge, 
i mattoni che io stessa ho restaurato
il luogo in cui mi sento al sicuro, in pace
lasciando tutto il mondo fuori

Ma casa è molto altro, molto di più

Casa sono labbra morbide che mi baciano, 
braccia che mi accolgono,
occhi che mi parlano
mani che mi stringono, mi sostengono, mi accarezzano

Casa è quando il cuore ride, 
la mente trova pace, 
il corpo trova il suo rifugio
e con fiducia si abbandona

Quando ti senti amata, allora sei a casa

venerdì 5 ottobre 2012

Lo dicevo io che non era un caso

Il messaggio (perché di un evidente messaggio si tratta) di oggi dal mio libro dei pensieri dei maestri d'oriente:

L'attrazione che spinge l'uno verso l'altro ha come movente principale,
dichiarato o meno, il riconoscersi nell'altro per raggiungere,
fosse anche per un solo momento,
un'unione al di là delle proprie differenze.
Poiché all'origine della dualità e della molteplicità, 
esiste l'Unità dell'Essere.

Ibn al-'Arabi


giovedì 27 settembre 2012

Io e le parole

Adoro le parole
Le parole sono musica
sono poesia

Adoro cercarle, scoprirle, farle mie
Non potrei mai immaginare la mia vita senza un vocabolario
Credo nella forza delle parole
Le parole forgiano i miei pensieri
mi permettono di esistere

Guardare - vedere
e, ancora,
ricordare - rimembrare - rammmentare
usati da noi distrattamente l'una al pari dell'altra
sono forti di un loro intimo significato
non sono solo dei sinonimi

e il gioco più divertente è proprio quello di costruire,
smontare, plasmare e raffinare le nostre frasi cercando la parola giusta,
quella che, sola, ci da significato