Ragazzi oggi proprio non va.
Martina è confusa
è arrabbiata
è inquieta.
Martina non sa più cosa pensare di sè.
Si sente inadeguata, terribilmente mediocre.
Si sente ridicola, incapace di realizzare ciò che desidera.
Non riesce a pensare alla parola depressione,
non vuole darsi questa etichetta, la odia.
Vuole reagire a questo insoltito stato d'animo,
fatto di pensieri ed emozioni contrastanti,
ma non sa da dove iniziare.
A tratti, se potesse, vorrebbe non esistere affatto.
Poi, visto che c'è, cerca di farsi coraggio e tirare avanti.
Ma sogni terribili non l'aiutano, non le danno coraggio e
ha paura di dover conoscere presto la rassegnazione,
altra parola che non sopporta.
Lei, che da sempre si crede una rivoluzionaria,
è forse ora che scenda con i piedi per terra
e trascini giù con sè tutti i castelli in aria che si è costruita?
Forse non dovrebbe fare un bilancio di sè in questo momento
perchè vedrebbe solo ciò che è nero
ma la testa le frulla e nella confusione le rimanda solo considerazioni negative,
che da sempre nasconde a se stessa ma che sono lì,
che non vuole ammettere ma che forse sono pura realtà:
non è geniale
non è intelligente
non è brillante
è solo un bel faccino, nient'altro, che prima o poi avvizzirà.
Allora, poi, quando non le rimarrà neache la bellezza, per cosa la ricorderanno?
Cosa sarà di lei?
Ragazzi oggi gira proprio storto, non c'è dubbio.
A volte capita.