Non so cosa mi abbia scossa tanto, se più la rabbia o la gelosia, o entrambe.
Ho trovato il mio nido infranto,
non sono riuscita a far finta di niente e ho dato il peggio di me.
Mi ha vista trasformata,
mi ha vista arrabbiata, furente,
mi ha vista per quella che sono,
mi ha vista brutta come mai avrei voluto.
Ho aggredito porte ed oggetti, ho usato brutte parole
e il fiume nero che avevo dentro non smetteva di uscire,
un fiume di male e rabbia e disperazione
E lui mi ha vista così, non posso crederci
In certe occasioni sarebbe meglio essere soli
ma volevo che lui ci fosse,
volevo mi fermasse
volevo mi accogliesse stremata tra le sue braccia
Non saprei immaginare me stessa se lui non ci fosse
So cosa c'era alla radice della scossa ed era un miscuglio di paure e di flashback al dolore patito in passato.
RispondiEliminaNessun nido simile può essere mai infranto se non da chi lo scalda e chi lo scalda non ha nessuna voglia e nessuna ragione per infrangerlo.
Sei stata vista per come sei e allora? Penso alla luna offuscata dalle nubi: mica è meno bella perché coperta! Mica è meno magica perché non la vediamo per intera!
Se a lui tieni così tanto, allora sai bene che in fondo al tuo cuore risiedono le chiavi di due segreti:
- lui non vorrebbe mai ti precipitassero addosso quegli strali,
- ma lui vorrebbe esserci sempre, anche in quei momenti.
Proprio per fermarti, per accoglierti e scaldarti, per farti riprendere il respiro anche a costo di perderlo lui, per proteggerti da tutti e da tutto
Non so cosa rispondere ad un commento così bello, mi piace l'idea di essere luna, anche io come lei sono in continuo movimento, nei miei alti e bassi cresco e calo proprio come fa lei.
EliminaOra se sono proprio bella come la luna non saprei, di certo sono un tipo lunatico!
Quanto al nido, per me è vita, è casa, è tutto.
La luna nel pozzo già c'era, la luna nell'auto - incredibile ma vero - è possibile, la luna nel nido è tenerissima.
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