Erano tornati ad incontrarsi.
Non riuscivano mai nell'intento di non vedersi da soli.
- Restiamo 5 minuti soli? ti va?
- Si, ma dove?
- Seguimi
Così erano finiti sul ciglio di una strada di campagna.
Salì nella sua macchina e subito fu magia.
Le loro dita si intrecciarono e restarono così per minuti infiniti. Sapevano che non poteva succedere niente, era il loro accordo, ma il fuoco dentro bruciava più vivo che mai.
Il desiderio si era fatto palpabile, cedette ad un suo bacio, sentì di nuovo la sua lingua morbida insinuarsi tra le sue labbra, farsi strada fino a conquistare la sua. Il ricordo remoto del suo sapore le diede un brivido dietro la nuca, si sentiva ubriaca, ubriaca di lui.
Poi si chiuse a riccio, si ritrasse da lui e disse "non posso".
Davanti agli occhi aveva Luca, l'amore che lui era tornato a dichiararle di recente, non poteva fargli questo, non a lui, non se lo meritava.
Rimasero così immobili, abbracciati per quello che consentiva un incontro in macchina, e in silenzio.
Non sai quanta voglia ho di te. Desidero fare l'amore con te sopra ogni cosa al mondo. Sono passati due anni ma non riesco a smettere di pensare a te. Solo tu mi fai stare bene... pensava Chiara restando in silenzio, non sapendo cosa dire, non voleva lasciarsi andare a si stava difendendo.
Aveva voglia della sua pelle liscia, calda e morbida e non gli lasciava andare la mano, l'unica cosa che osava accarezzare.
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