venerdì 12 agosto 2011

Come un parto

Li ho creati ed ora esistono
Ho ripreso a lavorare al mio racconto e prima di tuffarmi nella scrittura sto cercando di delineare i singoli personaggi. Devo dire che è abbastanza estenuante e richiede costanza e concentrazione. Devi immaginarli vivere, camminare, mangiare. Devi dargli un'identità e un carattere. Creare per loro un passato, un presente e delineare quello che potrebbe essere il loro futuro. Lo sto trovando faticoso ma al contempo emozionante.
Mi piace e ne sono felice, anche solo lo dovessi scrivere per me stessa e per loro.
Ora che gli ho dato un nome e un cognome, che li ho messi sulla scena, non posso tirarmi indietro. Hanno diritto alla loro rappresentazione, alla loro occasione e il mio compito è quello di dargli voce.


I personaggi (nel mio caso anche i figli) nascono da noi ma, proprio come i figli, ad un certo punto hanno bisogno di una vita propria, fuori dai binari che avevamo pensato per loro, e bisogna lasciarli andare

Nessun commento:

Posta un commento