sabato 20 ottobre 2012

Di rabbia e furore

Non so cosa mi abbia scossa tanto, se più la rabbia o la gelosia, o entrambe.
Ho trovato il mio nido infranto,
non sono riuscita a far finta di niente e ho dato il peggio di me.

Mi ha vista trasformata,
mi ha vista arrabbiata, furente,
mi ha vista per quella che sono,
mi ha vista brutta come mai avrei voluto.

Ho aggredito porte ed oggetti, ho usato brutte parole
e il fiume nero che avevo dentro non smetteva di uscire,
un fiume di male e rabbia e disperazione
E lui mi ha vista così, non posso crederci

In certe occasioni sarebbe meglio essere soli
ma volevo che lui ci fosse,
volevo mi fermasse
volevo mi accogliesse stremata tra le sue braccia

Non saprei immaginare me stessa se lui non ci fosse

sabato 13 ottobre 2012

Casa


Casa è il nido che mi protegge, 
i mattoni che io stessa ho restaurato
il luogo in cui mi sento al sicuro, in pace
lasciando tutto il mondo fuori

Ma casa è molto altro, molto di più

Casa sono labbra morbide che mi baciano, 
braccia che mi accolgono,
occhi che mi parlano
mani che mi stringono, mi sostengono, mi accarezzano

Casa è quando il cuore ride, 
la mente trova pace, 
il corpo trova il suo rifugio
e con fiducia si abbandona

Quando ti senti amata, allora sei a casa

venerdì 5 ottobre 2012

Lo dicevo io che non era un caso

Il messaggio (perché di un evidente messaggio si tratta) di oggi dal mio libro dei pensieri dei maestri d'oriente:

L'attrazione che spinge l'uno verso l'altro ha come movente principale,
dichiarato o meno, il riconoscersi nell'altro per raggiungere,
fosse anche per un solo momento,
un'unione al di là delle proprie differenze.
Poiché all'origine della dualità e della molteplicità, 
esiste l'Unità dell'Essere.

Ibn al-'Arabi